Cronologia - 1217-1220

1217

Il 5 maggio, si tiene alla Porziuncola il Capitolo generale dei Frati Minori. Viene decisa la prima missione Oltr'alpe e Oltremare: Egidio si reca a Tunisi, Elia in Siria e Francesco s'incammina per la Francia. Tuttavia, a Firenze, il cardinal Ugolino, legato papale in Toscana e Lombardia, lo persuade a rimanere in Italia.

1218

L'11 giugno, Onorio III pubblica la bolla "Cum dilecti" con cui assicura i vescovi circa la piena cattolicità dei Frati Minori.

1219

Il 26 maggio, si tiene il Capitolo di Pentecoste, che decide nuove spedizioni in Germania, Francia, Ungheria, Spagna e Marocco. Il 24 giugno, Francesco s'imbarca ad Ancona per raggiungere Acri e Damiata, dove l'esercito crociato è schierato contro quello musulmano. Predige la disfatta dei primi. Ottiene quindi dal legato pontificio di recarsi, a suo rischio e pericolo, dal sultano Melek-el-Kâmel, che l'accoglie con cordialità. Non vedendo frutti di conversione presso quest'ultimo e la sua corte, si fa riaccompagnare nel campo crociato. Il 5 novembre, i cristiani conquistano Damiata. Francesco ritorna in Siria.

1220

In gennaio, cinque Frati inviati in Marocco vengono uccisi dai musulmani: sono i Protomartiri francescani. I loro corpi sono portati in Portogallo, dove edificato dalla loro testimonianza il futuro Antonio da Padova decide di diventare Minore. Nel frattempo, Francesco è ad Acri e visita i Luoghi Santi, prima di tornare in Italia, allarmato per la situazione critica dell'Ordine. Sbarca a Venezia e si reca dal papa, da cui ottiene il cardinal Ugolino come "protettore dell'Ordine". Francesco rinuncia quindi al governo dei Frati e nomina proprio vicario Pietro Cattani. Il 22 novembre, con la bolla "Cum secundum", Onorio III impone l'istituzione del noviziato per i nuovi Frati.